La tesi di Jacqueline Canavesi Spreafico sulle le sorti del principio di umanità, «autentica architrave del sistema penale», dovrebbe ispirare non solo la risposta al reato, la pena, la quale, stando alla prima parte dell’art. 27, co. 3, Cost., non può «consistere in trattamenti contrari al senso di umanità», ma anche il procedimento che conduce all’accertamento della responsabilità e all’applicazione in concreto della sanzione.

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