L’assistenza spirituale negli istituti di detenzione: Profili giuridici
«Quando la dignità della persona umana e il bene comune vengono colpiti, è necessaria una voce profetica»1 . È così che Papa Francesco, nell’ esortazione apostolica Evangelii Gaudium, sottolinea l’importanza dell’assistenza spirituale negli istituti di detenzione, uno dei temi meno recenti del diritto ecclesiastico. Nell’ordinamento penitenziario la religione viene definita come “elemento del trattamento” (art. 15, comma 1), insieme all’istruzione, al lavoro, alle attività culturali, ricreative e sportive, ai contatti con il mondo esterno e con la famiglia. Da ciò discende la presenza di una figura istituzionale che ne sia promotrice, ovvero il cappellano