Accompagnare i condannati invisibili – a cura di Guido Chiaretti

 

Questo libro vuole essere uno strumento pratico per far crescere il volontariato penitenziario a servizio delle persone condannate alle Misure Alternative, o più in generale alle pene di comunità. Infatti se da una parte lo Stato Italiano sta puntando sempre più sistematicamente a favorire questo tipo di pena scontata sul territorio piuttosto che in carcere, d’altra parte diventa sempre più urgente che i volontari penitenziari inizino ad occuparsi di questa tipologia di condannati, sempre più numerosi, e che richiedono uno stile di servizio abbastanza diverso da quello praticato in carcere, e affatto conosciuto.

Il testo nasce da oltre dieci anni di esperienza fatta sul campo dai volontari della Sesta Opera San Fedele di Milano in stretta collaborazione con gli assistenti sociali dell’Ufficio Esecuzione Penale Esterna del Ministero di Giustizia competente per la provincia di Milano e Lodi. Da questo contesto sono tratte considerazioni teoriche e pratiche, e alcuni casi emblematici per aiutare i futuri volontari a conoscere questa realtà, ad acquisire gli strumenti più adatti per affrontarli, ma soprattutto, a condividere le motivazioni per poter scegliere di dedicarsi a questo servizio.

 

Considero il volontariato penitenziario uno degli elementi di valore del nostro sistema che ci differenzia da altri Paesi – forse più avanti per quanto riguarda le strutture – che non consentono in generale questa “osmosi” tra esterno ed interno.
Ora che si sta potenziando il sistema delle misure territoriali e di comunità, cercando di ridurre il secco ricorso alla detenzione come unica forma sanzionatoria, il ruolo del volontariato diventa ancora più evidente quale cerniera di accompagnamento nel ritorno al sociale o nella costruzione di un percorso ove supporto e controllo possano dialogare in modo armonico.

Mauro Palma, Presidente del Consiglio europeo per la cooperazione nell’esecuzione penale, Consiglio d’Europa

 

Guido Chiaretti, curatore del libro, è Presidente di Sesta Opera S.F. Dal 2005 ha dato impulso, tra le altre attività, alla formazione dei nuovi volontari, e in particolare al nuovo volontariato a sostegno delle Misure Alternative al carcere in collaborazione con l’UEPE di Milano e Lodi.

Hanno contribuito come autori di varie parti di questo testo:
Maria Laura Fadda, magistrato di Sorveglianza di Milano
Guido Brambilla, magistrato di Sorveglianza di Milano
Antonietta Pedrinazzi, già responsabile di UEPE di Milano e Lodi
Adima Salaris, UEPE Lombardia
Rosanna Giove, Medico Psichiatra Direttore Sociale ASL di Milano
Paola Sacchi, Medico Psichiatra Responsabile SerT2 ASL di Milano
Andrea Tollis, operatore della Associazione Ciao
Claudio Cazzanelli, direzione della Coop. Sociale A&I
Teresa Michiara, volontaria di Sesta Opera San Fedele
Maria Grazia Verga, volontaria di Sesta Opera San Fedele

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